Le Lavorazioni del terreno sono effettuate per controllare le erbacce ed i parassiti, oltre che per smuovere la terra e prepararla alla semina, in un’attività che fa parte da tempo dell’agricoltura.
Le lavorazioni del terreno e la rotazione delle colture sono pratiche di produzione che influenzano la salute del suolo in modo da influire sulla produttività a lungo termine che sui risultati ambientali, come il deflusso dei nutrienti e il rilascio del carbonio.
È noto che la lavorazione del suolo ha effetti importanti sull’habitat locale, sugli organismi che abitano il suolo e sulle relazioni tra gli organismi.
Eliminazione delle erbe infestanti e dei parassiti
Uno dei principali vantaggi della lavorazione del suolo nella produzione agricola nel corso degli anni, è stato il controllo delle erbe infestanti. Con l’evoluzione della tecnologia di controllo delle infestanti e lo sviluppo di nuovi erbicidi, c’è sempre meno bisogno di lavorazioni primarie.
Questa tecnica ampiamente utilizzata, può fornire un eccellente controllo delle erbe infestanti seppellendo i semi superficiali più in profondità nel profilo del suolo e sradicando le piantine stabili. La lavorazione del terreno può anche ammorbidire il letto del terreno prima della semina, contribuendo a fornire nutrienti più in profondità nel profilo del suolo.
Quando i produttori passano da sistemi di produzione agricola che dipendono fortemente dall’aratura a sistemi di lavorazione conservativa, c’è una maggiore dipendenza dagli erbicidi per controllare efficacemente le erbe infestanti.
La lavorazione del terreno (pratiche di rivoltamento e di interramento dei residui) e la preparazione del letto di semina, riducono il numero di stadi di parassiti che vivono nel suolo (ma anche quello di nemici naturali). Alcune forme di lavorazione del terreno possono ridurre indirettamente le popolazioni di parassiti, distruggendo le erbe infestanti e le piante di colture volontarie all’interno e intorno agli habitat di produzione agricola.
Molti parassiti possono riprodursi su piante ospiti alternative, e migrare da lì alle piante coltivate. La rimozione dei popolamenti ospiti alternativi dalle vicinanze del sito di coltivazione, aiuta quindi ad alleviare i problemi dei parassiti.
Svantaggi nel lavorare spesso il terreno
Nonostante i vantaggi del controllo delle infestanti forniti dalla lavorazione del terreno, molti agricoltori vogliono abbandonare questa attività in quanto presenta degli svantaggi.
Infatti lavorare spesso il terreno può:
- ridurre la qualità del suolo
- alterare l’umidità del suolo
- aumentare l’erosione del suolo
- disturbare il biota benefico del suolo (come i vermi)
- far riaffiorare semi di piante infestanti vitali sepolti più in profondità
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